mercoledì 21 novembre 2012

Parliamone

Ieri notte ho inziato a scrivere un post che speravo di finire oggi e di pubblicarlo, ma visti gli ultimi accadimenti in Israele e a Gaza e come vengono riportati dai media e dibattuti dal pubblico, sento l'urgenza di scriverne un altro, riportando semplicemente il significato di alcune parole.
Le definizioni le riprendo pari pari dal dizionario della lingua italliana di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli:
Guerra: 1. Lotta armata fra stati o coalizioni per la risoluzione di una controversia internazionale più o meno motivata da veri o presunti (ma in ogni caso parziali) conflitti ideologici ed economici non ammessa dalla coscienza giuridica moderna: dichiarare la g., muover g., entrare in g.; arte della g.: il complesso delle discipline e delle tecniche relative alla condotta e alla esecuzione delle operazioni militari; legge di g., il complesso delle norme speciali vigenti in relazione allo stato di belligeranza. 2. estens. Contrasto fra Stati, derivante da conflitti ideologici, politici, econominici. 3.  fig. Lotta a fondo in nome di un ideale sociale o religioso.
Terrorismo: 1. Il governo del Terrore in Francia; estens. ogni metodo di governo fondato sul terrore. 2. Metodo di lotta politica, basato su violenze intimidatorie (uccisioni, sabotaggi, attentati dinamitardi, ecc.) impiegato da gruppi clandestini rivoluzionari.
Terrore: 1. Senso intenso e sconvolgente di paura o di sgomento 2. Persona o cosa che incute terrore 3. Metodo crudele di esercitare l'autorità.
Attentato: Atto violento contro l'incolumità o l'integrità di persone o cose.
Attacco: 3. Assalto con forze militari, azione offensiva contro il nemico.
Difesa: 1. Protezione o salvaguardia diretta a respingere offese o annulare i dannosi effetti di condizioni e situazioni più o meno svantaggiose o pericolose
Autobus: Autoveicolo attrezzato per il trasporto collettivo di persone su percorsi urbani e suburbani.